Aspettiamo un altro po’

Luglio o ottobre?

Ancora non si sa. Il chirurgo plastico vorrebbe aspettare il fresco, il chirurgo oncologico è missing in action, parleranno loro, decideranno loro.
Il chirurgo plastico mi dice che il seno non sarà comunque come prima. Che potrei rimanere delusa, o cose così.
Io ho risposto solo

Questo corpo non è definitivo.

Ed ero seria. Non lo è mai stato, non lo è ora.
Sono nata provvisoria.

La colpa, caro Bruto, non è delle stelle…

e non lo dico io, ma Shakespeare, quindi direi che vale la pena crederci.

Nel mio caso, la colpa, caro Bruto, è del DNA.
Il DNA, la cosa che somiglia più al destino.
Il mio destino, nello specifico, si chiama c.8575, che è il posto in cui si verifica la mia “variante patogenetica”.

 

C’è un momento, nella vita, in cui il futuro smette di essere una bella promessa, di nascondere chissà quali emozionanti avventure, e diventa qualcosa che fa paura. Qualcosa della cui esistenza arrivi a dubitare.

Non è tagliarsi via un pezzo, non m’importa. E’ la precarietà. Il non sapere.

Per colpa delle stelle.