Ecografia epatica. Mentre espando tutto il mio settimo senso per non pisciarmi addosso causa vescica piena per l’ecografia, noto sullo schermo del macchinario un MACCHIONE in mezzo al mio fegato.
Da che mondo è mondo, i MACCHIONI sono sempre oggetti perigliosi.
Inizio allora mentalmente a preparare un discorso d’addio, a scegliere il colore del raso, il tipo di marmo eccetera.
La dottoressa mi guarda e mi fa:
GUARDI! LA SUA VENA PORTA È PERFETTA!
Sappiate quindi che i MACCHIONI a volte sono solo dei venoni ignoranti.
Ps Come si intuisce dal tono del post, le ecografie sono andate bene. Il mio utero è sempre vuoto e spento come un forno rotto, il mio fegato se ne sta pasciuto e cuneiforme, e la mia vescica ha rischiato di esplodere.